Il paese è posto tra i monti del Chianti e la Valle dell'Arno, lungo il corso del torrente Ambra.Il territorio di Bucine ha avuto insediamenti fin dal periodo romano, a testimonianza di questo l'antico ponte di Pogi.
Bucine ha sempre avuto un importanza strategica, poiché terra di confine, nel Medio Evo le sorti dell'attuale Comune furono infatti determinate dalle potenti famiglie che avevano i loro possedimenti lungo le meravigliose colline che accompagnano l'Ambra verso l'Arno.
Il comune di Bucine passò sotto molte dominazioni da Arezzo, a Firenze e dai francesi nuovamente ad Arezzo.
Tra gli edifici più significativi di Bucine, c'è la chiesa di S.
Giovanni Battista dove sono conservate molte terrecotte dei fratelli Della Robbia, inoltre nei dintorni sono visibili le rovine di un castello duecentesco e la badia di S.
Pietro a Ruoti.
Come tutti i borghi della zona, anche l'economia di Bucine in passato era basata sull'agricoltura tradizionale, alla quale si aggiunse quella del gelso.
Un'altra importante risorsa era costituita dall'allevamento del bestiame, particolarmente suino e bovino.
Oggi l'economia del comune è ancora incentrata sull'agricoltura da cui si ricavano cereali, vino, olio, barbabietola da zucchero, tabacco, foraggi ed erica.
Le zone montuose e collinari, ricche di boschi e di pascoli naturali, permettono l'allevamento del bestiame in particolare suini e ovini.0