Le prime notizie scritte che si hanno del paese, riguardano una cessione di una parte del terreno dal diacono Saximondo di Gumberto al vescovo di Lucca.L'origine del nome si pensa possa provenire dal latino "Bis antes" cioè "due siepi".
Nei primi anni del 1100, il Marchese di Toscana, Robodone, cedette il castello, il distretto e la giurisdizione signorile all'Arcivescovo di Pisa.
La città fu posseduta alternativamente per due secoli, da Lucca e Pisa, fino a quando nei primi anni del 1400 passò ai fiorentini.
Nel 1699, con una fastosa cerimonia ebbe inizio il culto di S.Valentino, il cui corpo proveniva dalle catacombe di S.Callisto sulla Via Appia Antica.
Questo santo, per i miracoli che iniziò a fare, si guadagnò subito clamorosa fama, tanto che nel 1717 lo stesso Gran Principe di Toscana Gian Gastone de' Medici venne a venerarne le spoglie.
Nonostante la demolizione del vecchio Centro Storico avvenuto negli anni 1965-66, deciso per motivi igienici, in base alle teorie architettoniche del diradamento, allora particolarmente seguite, Bientina presenta ancora edifici e monumenti senz'altro degni di nota.
Tra i monumenti ricordiamo la Chiesa Pievania di S.
MARIA ASSUNTA, ampliata nel periodo 1627-1640, con fastoso interno settecentesco decorato a stucchi.
Annesso alla Pieve è collocato il Museo di Arte Sacra, inaugurato nel dicembre 1993, e comprende una grande quantità di arredi e paramenti sacri risalenti al periodo compreso tra il XVI e il XIX secolo.0