Il comune di Stia si sviluppa nel Casentino, ai piedi del Monte Falterona ed è attraversato dall'alto corso dell'Arno.Il borgo in principio fu costituito come centro feudale, raggiunse lo stato di comune autonomo verso il finire del XIX secolo.
Il primo documento in cui viene citato, risale ai primi decenni del 1000, Stia viene ricordato come castello appartenente ai Conti Guidi del ramo di Porcino.
Il borgo è stato edificato in due tempi, infatti quando già esisteva un primo agglomerato attorno al castello, nel 1230 il conte Baldino fece costruire vicino le rive del fiume Staggia, la sua sontuosa abitazione, detta il Palagio, attorno a quest'ultima sorse un altro villaggio che si andò pian piano ad unirsi all'altro.
Le risorse economiche in passato furono rappresentate essenzialmente dall'industria tessile, con produzioni di panni di lana per uso individuale e casalingo.
Nell'ottocento si svilupparono anche altre industrie quali tre cartiere, una ferriera ed una fabbrica di cappelli di feltro.
Anche ai nostri giorni l'attività industriale più rilevante resta quella tessile.
Fiorente è anche l'industria del mobile, alimentata dagli estesi boschi demaniali del territorio.
L'agricoltura dà grano, vino e foraggi.
Discrete risorse economiche offre anche il turismo soprattutto estivo.0