Le antiche "Vie Cave" testimoniano meglio di ogni altra cosa, l'esistenza in epoca etrusca di un notevole insediamento.
Dall'alto del suo colle le imponenti fortificazioni medievali degli Orsini dominano sulla vallata sottostante.
Il territorio comunale si estende in una zona collinosa all'estremità orientale della provincia di Grosseto.
Fu dominio degli Aldobrandeschi e poi degli Orsini, ed insieme al vicino castello di Pitigliano, alle cui sorti fu costantemente legata, divenne un punto di forza della famiglia romana sia nella guerra dei primi decenni del 1400, sia nella seconda metà dello stesso secolo, quando venne ripetutamente assediata dalle truppe senesi.
Rimase sotto il dominio degli Orsini fino a quando venne definitivamente incorporato al Granducato di Toscana.
Le attività economiche dalle quali traevano un certo guadagno furono quelle tradizionali della coltura agricola e quella dell'artigianato con la tessitura di panni di lino e la filatura della lana.
Attualmente l'agricoltura, anche se per poche unità ha ceduto il primato di settore principale al terziario, rappresenta ancora una risorsa significativa, offrendo soprattutto cereali, olive e uva, il territorio comunale è incluso nella zona di produzione del «Bianco» di Pitigliano.
Accanto all'industria alimentare operano alcuni laboratori di falegnameria e maglieria.