Le origini di San Gimignano sono molto antiche, si ricordano memorie in epoca romana, la leggenda vuole che il borgo fosse stato edificato da due fratelli romani, fuggiti perché complici della congiura di Catilina.La leggenda ci racconta che i due rifugiatisi nella Valdera, vi costruirono due castelli, quello di Mucchio e quello di Silvia, quest'ultimo diventerà l'attuale borgo di San Gimignano.
Il nome mutò grazie ad un vescovo modenese, vissuto durante il periodo medievale, sempre secondo la leggenda il religioso, sarebbe apparso sulle mura del castello durante un assalto da parte dei barbari.
La popolazione per ringraziarlo decise di cambiare il nome del paese in favore del Santo.
Il grande sviluppo del borgo avvenne solo nel basso medioevo quando il paese acquistò una rilevante importanza strategica.
Da qualunque luogo si arrivi, San Gimignano svetta sulla collina, con le sue numerose torri.
Ancor oggi se ne contano tredici.
Si dice che nel Trecento ve ne fossero settantadue, pari ai nuclei delle famiglie benestanti, le uniche che potevano mostrare, attraverso la costruzione di una torre, il proprio potere economico.
Lo stemma comunale è composto da uno scudo diviso a metà in senso longitudinale, a fondo rosso e oro, all'interno padroneggia un leone rampante color argento.
Il leone brandisce nella zampa anteriore uno scudetto con tre gigli d'oro raffigurati al suo interno.0