Le origini di Bibbiena risalgono al periodo etrusco, anche se di questo periodo non sono rimaste molte testimonianze.Dal X secolo la città appartenne ai vescovi di Arezzo, fino al 1289, quando la battaglia di Campaldino cambiò le sorti della città che passò nelle mani dei fiorentini.
Bibbiena è un antico borgo situato su di un colle immerso tra olivi e cipressi.
Tra le sue forti mura racchiude una borgata composta da storici edifici, come il Palazzo Dovizi, appartenente al Cardinal Dovizi, palazzo Poltri (ex pretura), la pieve dei Santi Ippolito e Donato, la bellissima chiesa di San Lorenzo, e a circa un chilometro verso ovest sorge la meta di molti pellegrini, la chiesa di S.
Maria del Sasso.
In passato Bibbiena incentrava la sua economia sulla produzione agricola: cereali, vino, olio e ortaggi erano oggetto di attivo e fiorente commercio.
Nell'Ottocento si sviluppò la manifattura dei panni lani e l'artigianato del legno.
Oggi è considerata la capitale agricola e industriale del Casentino.0