Radda in Chianti fu centro feudale, e poi podesteria, ha raggiunto l'attuale apetto solo verso la fine del 1700 con le riforme leopoldine.
Il territorio comunale di Radda in Chianti è situato tra le belle colline dell'alta valle dei fiumi Pesa ed Arbia.
Citato per la prima volta in documento del XI secolo, il borgo, la corte ed il suo castello facevano parte dei possedimenti della Badia fiorentina.
Grazie alla sua posizione strategica, Radda, intorno al XIII secolo, venne inclusa tra i possedimenti del comune di Firenze, ponendosi a capo di uno dei tre terzieri in cui era suddivisa l'amministrazione della Lega del Chianti.
Il borgo di Radda rimase per molti secoli un ottimo territorio, militarmente strategico, conteso da molte potenze.
Attualmente il comune di Radda, pur conservando le sue caratteristiche rurali, ha avuto un discreto sviluppo nei settori del secondario e del terziario.
L'agricoltura continua a produrre olio e vino, con l'impianto di vigneti e oliveti specializzati.
L'attività manifatturiera ha prevalente carattere artigianale e si è sviluppata nei settori della meccanica e del mobile.
Negli ultimi anni, da segnalare come Radda si sia affermata come centro di villeggiatura estiva, distinguendosi in particolare per le sue iniziative, forse tra le prime, nel settore dell'agriturismo.0