Il territorio comunale di Ortignano Raggialo, nel Casentino si estende dal crinale del Pratomagno fino alla confluenza del torrente Archiano con l'Arno.Nasce come centro feudale, raggiunge l'assetto attuale nel 1873, quando a quello di Ortignano venne aggregato il territorio del soppresso comune di Raggiolo.
Nel secolo XIII Ortignano era feudo dei conti Guidi di Poppi, ai quali l'imperatore Federico II confermò i diritti sul luogo nel 1248.
Ortignano passò poi definitivamente a Firenze nel 1384, insieme con tutto il contado aretino, prendendo la denominazione di comune "della Valle fiorentina".
Raggiolo faceva invece parte dei domini degli Ubertini di Chitignano, che vennero privati del loro castello nel 1325 da Guido Tarlati, vescovo e signore di Arezzo.
Le principali risorse economiche del paese in passato erano costituite dai prodotti del bosco (legname e castagne), dall'allevamento del bestiame (suini e ovini) e dall'agricoltura (gelsi e viti).
Nell'Ottocento, la lavorazione dei cappelli di paglia contribuiva a sostenere la povera economia locale.
Anche oggi il comune di Ortignano Raggiolo, sprovvisto di consistenti impianti produttivi sono attive modeste aziende artigianali nei settori tessile e meccanico - è caratterizzato in loco da un'economia prevalentemente silvo-pastorale; i terreni pianeggianti danno frumento, foraggi, vino e olio.
Nelle zone più elevate si è diffusa la coltura del bulbo di iris da essenza.0
